Tutti amiamo sentirci utili e indispensabili. Tutti pensiamo di essere insostituibili, finché veniamo sostituiti.
Se sei un system integrator, un rivenditore di software per la ristorazione o un partner tecnologico nel mondo Ho.Re.Ca., questa domanda dovrebbe toglierti il sonno.
Perché la verità è semplice: per molti grandi fornitori di software in Italia, i partner non sono partner. Sono semplici procacciatori mascherati da partner.
Vendono, installano, assistono.
E il fornitore? Incassa, decide i prezzi, controlla il cliente e, quando gli conviene... vende direttamente. Tagliando fuori chi ha fatto tutto il lavoro sporco.
Benvenuto nel mondo dei grandi fornitori: dove il partner è prezioso finché serve, e diventa un ostacolo appena inizia a contare troppo.
E intanto, a cinque chilometri dal tuo ufficio, il tuo “concorrente” sta vendendo esattamente lo stesso software.
Il gioco truccato che stai giocando
Parliamo di quello che succede davvero quando scegli il "partner program" di uno dei grandi player del mercato.
Scenario 1: Il cliente che non è tuo
Installi il sistema, formi il personale, risolvi i problemi.
Sei tu che ricevi le chiamate alle 22:30 quando qualcosa non funziona.
Sei tu che torni la terza volta perché "non hanno capito come fare gli sconti".
Il cliente ti conosce. Si fida di te. Tu pensi che sia il tuo cliente.
Poi il fornitore decide che quel cliente è abbastanza grande da gestirlo direttamente.
Ti arriva una mail: "Abbiamo riorganizzato la struttura commerciale. Il cliente X passa alla gestione diretta."
Nessuna compensazione. Nessuna trattativa.
Il cliente che hai conquistato, formato e seguito ora viene gestito direttamente dalla casa madre.
Sei diventato invisibile.
Scenario 2: I prezzi che non decidi
Hai un'opportunità importante. Catena da 5 punti vendita, espansione programmata. Prepari l'offerta e... i listini sono quelli. Non trattabili. "Politiche commerciali del fornitore."
Il tuo margine? Quello che il fornitore decide.
Troppo basso? Pazienza.
C'è sempre qualcun altro disposto ad accettare le briciole.
O peggio: il fornitore stesso che propone un "supporto diretto" al cliente, scavalcandoti completamente.
Scenario 2bis: La catena che ti sfugge
Peggio ancora: hai seguito un cliente singolo, l'hai formato, assistito. Adesso vuole espandere. 8 punti vendita, 10, 15.
Improvvisamente il tuo fornitore si fa avanti: "Per le catene gestiamo noi direttamente. È una politica aziendale."
Il cliente che hai cresciuto diventa troppo grande per te. E il fornitore ringrazia per il lavoro svolto... prendendosi tutto.
Scenario 3: L'innovazione che non arriva
Il cliente ti chiede una funzionalità. "Ci sarebbe questo fornitore più agile, più innovativo..." Ma tu sei legato al tuo fornitore.
E il fornitore ha le sue roadmap, le sue priorità, i suoi tempi.
Quella funzionalità? "Forse nel prossimo trimestre. O il prossimo anno. Stiamo valutando."
Intanto il cliente guarda altrove.
E tu perdi la vendita perché il tuo "partner" decide cosa puoi e non puoi offrire.
Scenario 4: Guerra totale
Nella tua zona di influenza commerciale ci sono altri 2 concorrenti. Fino a qualche anno fa, profilavate i clienti e ognuno aveva la sua offerta, con un software differente con caratteristiche e prezzi differenti. E ce la si giocava.
Oggi, i tuoi due vicini di casa, hanno tutti i tuoi stessi software. Un vero bagno di sangue perché l'unica cosa che vi può distinguere sono solo i prezzi. Vince chi ha il prezzo più basso e allora giù a cercare di risparmiare anche su un cavo di rete!
E il fornitore?
Beh, è contento: chiunque vinca la trattativa, lui avrà venduto una licenza in più.
I numeri che nessuno ti dice
Secondo le nostre analisi di mercato, un partner medio nel settore software ristorazione lavora con margini (per il software) tra il 18% e il 25%.
Sembra accettabile? Vediamo cosa significa davvero.
Per una vendita da 8.000 €:
- Margine lordo: 2.500-3.500 €
- Meno costi installazione, formazione, supporto post-vendita per i primi giorni
- Margine netto reale: 1.000-1.500 €
- Tasse da pagare a fine anno: 23% + 4% sui margini.
Per una vendita che ti ha richiesto settimane di trattativa, sopralluoghi, demo, personalizzazioni.
Cosa ti resta? Forse 800 euro per una vendita da 8.000 euro.
E quel cliente non è nemmeno sicuro che rimanga "tuo". Auguri.
Ma c'è un altro numero che conta: il costo dell’opportunità.
Quanti clienti hai perso perché il supporto del fornitore è lento?
Quante trattative hai abbandonato perché i prezzi sono fuori mercato?
Quante vendite hai perso perché il tuo fornitore non ha quella funzionalità “avanzata”?
E soprattutto: quanto stai pagando per il "privilegio" di vendere un numero illimitato di licenze?
Con il tuo concorrente a 5 km che ha gli stessi prezzi e le stesse suite di software che hai tu?
La trappola del "pacchetto illimitato"
I grandi fornitori del mercato ti propongono lo stesso modello: paghi una quota annuale fissa per vendere licenze illimitate.
Sembra un affare. "Più vendo, più guadagno. Il costo della licenza si ammortizza."
Ma facciamo due conti veri.
Esempio reale:
- Quota annuale fornitore: 15.000€
- Capacità installazione realistica: 20-25 clienti/anno (tra vendita, installazione, formazione, supporto)
- Costo licenza ammortizzato per cliente: 600-750€
Ora aggiungi:
- Moduli aggiuntivi a pagamento (inventario, magazzino, HR, report avanzati, dashboard mobile...)
- Aggiornamenti software (spesso a pagamento o con canoni separati)
- Formazione del tuo personale (corsi, certificazioni, viaggi...)
- Supporto tecnico (quando il fornitore ti risponde... via email... dopo giorni)
Il costo reale per cliente? Molto più di 750€.
E il bello è che il fornitore sa esattamente quanti clienti riesci a gestire.
Ha i dati storici di tutti i rivenditori.
Sa che non installerai 100 nuovi clienti l'anno.
Sa che 20-25 è il tuo massimo sostenibile.
Ma tu pensi di fare l'affare perché "è illimitato".
La verità? Stai pagando una quota fissa per un numero di licenze che il fornitore sa già che non raggiungerai mai. E intanto loro controllano il rubinetto: prezzi, clienti, funzionalità. Tutto.
E quando un tuo cliente diventa una catena? Ti ringraziano e lo gestiscono loro.
Non è solo quello che guadagni. È quello che non stai guadagnando perché sei legato al fornitore sbagliato.
Ma cosa succederebbe se...
Cosa succederebbe se il tuo fornitore:
- Si impegnasse a non vendere mai ai tuoi clienti? Protezione reale anche sulle trattative che segui. E anche se diventano catene da 200 punti vendita.
- Ti lasciasse margini veri? Oltre il 40% sulle licenze software, ricorrenti ogni mese. Non una tantum.
- Ti desse strumenti per fare upselling costante? Consulenza, formazione, personalizzazioni che generano marginalità continua.
- Avesse un prodotto tecnicamente superiore? Per vincere le trattative, non per parare i colpi dei concorrenti dietro casa.
- Ti considerasse davvero un partner? Con contratti equilibrati, non da concessionario sfruttabile.
- Non ti chiedesse quote annuali fisse? Paghi solo per quello che vendi, quando lo vendi.
- Ti rispondesse al telefono? Non via email dopo 3 giorni, ma subito. Con tecnici veri.
- Non ti portasse via i clienti quando diventano catene? Il cliente che hai conquistato resta tuo. Sempre.
Non sarebbe un "programma concessionari travestito da programma partner".
Sarebbe una vera partnership.
Syrve: il partner vero, non il concessionario di turno
Syrve è nato con una filosofia diversa.
Non siamo qui per avere una rete di concessionari usa e getta.
Siamo qui per costruire un canale di partner veri che crescano con noi.
Chiamiamoli come sono: partner. Non concessionari. Non rivenditori. Partner.
I numeri parlano chiaro:
✅ Margini superiori al 40% sulle licenze software - Ricorrenti ogni mese. Non una vendita e via. Il modello SaaS ti porta soldi in cassa continuativamente. Non briciole una tantum.
✅ Supporto telefonico live 7 giorni su 7 - Non email che arrivano dopo giorni. Numero diretto con tecnici specialisti. Il tuo cliente ha un problema alle 21:00 di domenica? Chiamaci. Siamo lì.
✅ Protezione attiva sulle trattative - Se stai seguendo un cliente, è tuo per il periodo della trattativa. E se diventa una catena da 50 punti vendita? Resta tuo. Zero scavalcamenti.
✅ Oltre 100 partner in Europa - che crescono, fatturano e restano con noi. Perché conviene davvero.
✅ Contratto equilibrato - scritto per una partnership, non per un rapporto da concessionario sfruttabile. Tutela oggi e domani.
✅ Prodotto tecnicamente superiore - All-in-one, cloud, AI integrata. Vinci contro i big del mercato.
✅ Un solo prezzo. Tutto incluso. SaaS. - Nessuna quota annuale fissa da pagare. Nessun modulo a parte. Nessun costo nascosto. Paghi per quello che vendi, quando lo vendi. E ogni mese incassi ricorrenti.
Ma soprattutto: crescita tecnica e consulenziale. Reale.
Non ti vendiamo solo licenze.
Ti formiamo, ti aggiorniamo, ti diamo strumenti per diventare il consulente di riferimento dei tuoi clienti.
Perché la marginalità vera non è solo sul software, ma sulla consulenza continua.
Il prodotto che vince le trattative
Un partner program fantastico serve a poco se il prodotto non regge il confronto.
Per questo Syrve non è "un altro gestionale per ristoranti".
Cosa rende Syrve competitivo:
🎯 Piattaforma all-in-one vera - Non 5 software da integrare. Un sistema unificato: POS, inventario, HR, analytics, delivery, tutto sincronizzato in tempo reale.
🎯 AI integrata, dal 2016 - Previsioni di vendita con precisione >95%, suggerimenti automatici su acquisti e pianificazione personale. Non solo dashboard con un riassunto dell'AI che ti dice com'è "andata la giornata di ieri". Syrve offre inshight AI in tempo reale. Nessun competitor tradizionale ha questa tecnologia.
🎯 Cloud nativo - Scalabile, accessibile ovunque, zero investimenti hardware massicci. Il cliente paga per quello che usa.
🎯 Analisi previsionali automatiche - Il cliente vede immediatamente quali piatti lo stanno affondando. Oppure usa lo strumento “what if” integrato per generare strategie di vendita e acquisti. Questo da solo giustifica il costo del sistema.
🎯 Integrazioni native - Deliveroo, Just Eat, Glovo, contabilità. Senza middleware costosi.
🎯 Modello SaaS trasparente - Un solo prezzo. Tutto incluso. Niente licenze lifetime che muoiono con il cliente. Niente moduli a pagamento. Niente costi di manutenzione nascosti. Niente server on-premises da gestire.
Quando presenti Syrve contro i grandi fornitori del mercato, non stai vendendo "un'alternativa".
Stai portando tecnologia di nuova generazione contro sistemi spesso vecchi e infarciti di modernità. Essere moderni non si tratta di usare un tablet o Android, ma significa avere funzionalità che fanno la differenza per il ristoratore.
E questo cambia completamente la dinamica commerciale. Non sei più quello che "propone l'alternativa economica".
Sei quello che porta l'innovazione. E il prezzo trasparente, senza sorprese.
La partnership che tutela il futuro
Molti programmi di affiliazione sono scritti per proteggere il fornitore, non chi vende. Contratti da concessionario: clausole unilaterali, penali esose, vincoli eterni. E quote annuali fisse che devi pagare comunque, venda tu 5 clienti o 50.
Il Partner Program Syrve è diverso perché parte da un presupposto semplice: se tu cresci, noi cresciamo.
Cosa significa concretamente:
📋 Contratto equilibrato - Nessuna clausola capestro. Diritti e doveri chiari per entrambe le parti. Puoi uscire quando vuoi, ma non vorrai farlo.
🎓 Formazione continua - Non un corso iniziale e ciao. Aggiornamenti costanti su prodotto, tecnologia, best practice di vendita. Diventi davvero esperto.
💰 Modello di ricavi prevedibile - SaaS ricorrente (nessuna quota fissa da te) + margini implementazione + consulenza continua. Tre flussi di ricavo, non uno solo. Paghi solo quello che vendi. E il margine sul software ti entra ogni mese, non una tantum.
🤝 Supporto tecnico dedicato 7/7 - Non sei solo. Il team Syrve è il tuo team. Pre-sales, installazione, troubleshooting. Numero diretto con tecnici specialisti, 7 giorni su 7. Non email che arrivano dopo giorni. Telefono. Persone. Risposte immediate.
🔒 Protezione sulle trattative attive - Se stai seguendo un cliente, è blindato per il periodo della trattativa. E se cresce e diventa una catena? Resta tuo. Nessuno te lo porta via.
Non è un programma di affiliazione. È una partnership strutturata per durare.
I tre tipi di rivenditori (tu quale sei?)
Ci sono tre categorie di rivenditori nel mercato software ristorazione:
Il Sopravvissuto - Lavora con margini minimi sul software, clienti che non controlla, sempre in allerta per il prossimo scavalcamento del fornitore. Paga quote annuali fisse sperando di ammortizzarle. Si accolla costi nascosti di server, moduli, formazione. Quando il cliente ha problemi urgenti, aspetta giorni per una risposta via email. E quando un suo cliente diventa catena? Gli viene portato via. Campa, non prospera.
L'Opportunista - Cambia software house ogni 3-5 anni cercando condizioni migliori. Non costruisce competenza, non fidelizza clienti. Vive di occasioni, non di strategia.
Il Partner Strategico - Ha scelto un fornitore affidabile, costruisce competenza verticale, cresce insieme ai suoi clienti. I suoi margini sul software sono ricorrenti, non una tantum. I suoi clienti che diventano catene restano suoi. Ha un business, non un lavoro da concessionario.
Syrve cerca il terzo tipo. Perché solo con partner strategici si costruisce un canale di valore.
Il costo di non decidere
Ogni mese che passi con un modello di affiliazione che non ti valorizza ha un costo.
Non è solo il margine sul software che lasci sul tavolo.
Parliamo anche:
- Le vendite che non fai perché il prodotto è debole
- I clienti che perdi perché il supporto è lento (o inesistente di sera/weekend)
- Le opportunità che ignori perché "tanto il fornitore non ha quella funzionalità”
- Il fatturato che non costruisci perché sei sempre in modalità sopravvivenza
- La quota annuale che paghi anche se non vendi abbastanza per ammortizzarla
- I costi nascosti che si accumulano: server, moduli, aggiornamenti, formazione
- I clienti che ti portano via quando diventano catene
Non cambiare fornitore non è "giocare sicuro".
È scegliere di restare piccolo. E continuare a pagare per il privilegio di restare piccolo.
E vedere i tuoi clienti migliori sparire quando crescono troppo.
La domanda vera
Non è "Syrve è meglio del mio attuale fornitore?"
La domanda vera è: "Il mio attuale fornitore mi considera un asset o un RID mensile?”
Se sei un asset, ti protegge, ti forma, ti fa crescere. I tuoi margini sul software aumentano ogni mese, il tuo fatturato cresce, i tuoi clienti restano tuoi anche quando diventano grandi. Paghi solo per quello che vendi.
Se sei un RID mensile, ti spremono con quote annuali fisse o quote che crescono di anno in anno, costi nascosti, e ti scaricano quando serve.
Qual è la tua situazione?
Diventa partner Syrve
Se hai letto fino a qui, probabilmente hai già capito che qualcosa nel tuo attuale setup non funziona.
Il Partner Program Syrve non è per tutti. Cerchiamo partner che:
- Vogliono costruire un business, non solo installare licenze.
- Credono nella consulenza, non solo nell'installazione.
- Cercano tecnologia vincente, non solo “l’alternativa economica”.
- Vogliono crescere insieme a noi, non contro di noi.
Se è il tuo caso, parliamone.
Non ti promettiamo miracoli. Ti promettiamo:
- Margini veri sul software (>40%), ricorrenti ogni mese
- Prodotto competitivo
- Protezione reale (anche quando i clienti diventano catene)
- Partnership strutturata
- Nessuna quota annuale fissa
- Supporto telefonico 7/7
- Tutto incluso, nessun costo nascosto
Il resto dipende da te.
Scrivi a partner.it@syrve.com
Raccontaci chi sei, cosa fai, perché stai cercando un nuovo partner.
Se ha senso per entrambi, costruiamo qualcosa insieme.
Diversamente, avrai perso 4 minuti a leggere questo articolo invece che a installare l'ennesimo sistema per un cliente che domani potrebbe essere riassegnato alla gestione diretta, preso da un concorrente solo per il prezzo o portato via quando diventerà catena.
La scelta, come sempre, è tua.
Ad majora.